« Finalmente, incerti, se camminavamo su rocce o su macerie, potemmo riconoscere alcuni massi oblunghi e squadrati, che avevamo già notato da distante, come templi sopravvissuti e memorie di una città una volta magnifica. »
Goethe scoprendo Paestum...
Paestum
Goethe, Viaggio in Italia, 23 marzo 1787
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